Dodici anni fa. Carnevale. Freddo. Nevicava. Un carro pronto per la sfilata si ripara sotto il portico della Casa Museo, ma fa male i calcoli, si avvicina troppo e sbatte contro il muro, cade un pezzo di intonaco, sotto appare un quadro, non si capisce bene cosa rappresenti ma si intuisce subito che si tratta di qualcosa di valore artistico e storico. Una Madonna con bambino: “Come quella che c’è a San Defendente – spiega Paolo Legrenzi, cultore della storia di Piario – un ritrovamento casuale che ha lasciato tutti di stucco. L’affresco si presentava in brutte condizioni, ma si intuiva la bellezza originaria dell’opera”. Detto fatto, si restaura. L’affresco viene strappato e restaurato su tela, un lavoro certosino di pazienza e arte, di sapienza storica e artistica, e ora il quadro è tornato all’originale splendore e viene portato nella Casa Museo di Piario e per l’occasione all’inaugurazione del dipinto è intervenuta la storica mediovalista Professoressa Chiara Frugoni, che a Piario ormai è di casa…
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