Siamo intervenuti su un paio di strade dette ‘viciniali’, in realtà comunali, quella detta ‘Sottochiesa’ e quella delle Neppe, massacrate dal passaggio dei motocross, posando delle grosse sbarre che ne impediranno l’accesso”.
Il sindaco Pietro Visini parla di un intervento che si è reso necessario in seguito al crearsi di una situazione diventata insostenibile:
“Sotto quelle strade passano l’acquedotto e la fogna, e la potenza delle moto rischia di rovinarli entrambi…Persino il ‘rés’ con il quale i nostri Vecchi le avevano lastricate, è stato strappato, adesso sono diventate praticamente dei canali, con tutto quello che ne consegue. I motocrossisti le percorrono a grande velocità…
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