“ Quella della famosa ‘bretella’ è proprio una storia di burofollia – sbotta il sindaco Pietro Visini – non è possibile che gli adempimenti e i passaggi burocratici non finiscano mai…Evidentemente la semplificazione esiste solo nella testa dei governanti, perché nei fatti è assolutamente inesistente”.
Già mesi fa la Comunità Montana, Uniacque e la Provincia di Bergamo avevano messo al Comune tutta una serie di vincoli che rendevano impossibile di procedere sul vecchio tracciato per una serie di problemi e compensazioni che ne avrebbero aumentato il costo a dismisura. L’amministrazione ha provveduto a riformulare il tracciato modificandone il progetto, spostando più a valle il percorso, questo ha significato perdere più di 8
mesi. Ora con il nuovo progetto preliminare, completo questa volta anche di illuminazione, (accorciandone il tracciato un poco si risparmia), si entra nel vivo con i seguenti passaggi
sui quali si è fatto il punto proprio in questi giorni…
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