A vent’anni dalla sua inaugurazione, l’Oratorio si prepara alla festa che i suoi volontari e i suoi amici, insieme al parroco don Battista, all’ADS, agli adolescenti e a tutti quanti vorranno dare una mano, hanno organizzato per domenica 21 maggio. Come scrivono il parroco e i Volontari su “L’Eco del Sapèl Né”, era infatti il 4 maggio 2003 quando si apriva questa struttura “voluta per educare i ragazzi e i giovani ad una vita buona ed onesta, rispettosa dei principi cristiani della fraternità e della solidarietà”. La stessa solidarietà comunitaria che contraddistinse tutte le tappe della realizzazione della struttura fin dal 1999, quando alla Parrocchia si pose il problema di ristrutturare l’ex-casa Colombo vicina alla chiesa che avrebbe potuto diventare, appunto, l’Oratorio. Ottenuto il benestare della Curia, i primi lavori iniziarono anche grazie alla generosità di don Franco Bertocchi, e nel 2000 Suor Marcella cominciò a riunire ragazzi e ragazze per giocare in una sala sopra la cappellina dell’asilo, e questo sollecitò alcune mamme a fare lavoretti e a preparare ravioli per ricavarne somme destinate alla sistemazione definitiva dell’Oratorio.
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