Verrà presentato la sera del 27 luglio prossimo alle ore 20,45 presso la Casa Museo il libretto che ricostruisce la storia delle Terme di Groppino, recente pubblicazione a cura della “Cumpagnia del Fil del Fer”. Saranno presenti per l’occasione il pronipote di Papa Giovanni XXIII, che frequentò questo luogo quando era segretario del Vescovo di Bergamo Radini Tedeschi, ed un nipote di don Simone Bottani, che a Groppino fu cappellano e che compì molte ricerche sull’argomento, pubblicando numerosi articoli su “L’Eco di Bergamo” di quegli anni.
Nello stesso giorno, i visitatori, a partire dalle ore 17, potranno ammirare alcune scene dell’epoca accuratamente ricostruite dai componenti della “Cumpagnia” per rievocare l’atmosfera e i personaggi dell’epoca.
Suddiviso in agili capitoletti che favoriscono una facile lettura, il libretto, premettendo che Groppino ha “un passato ancora in parte avvolto nel mistero”, illustra le tappe e le funzioni che hanno caratterizzato la località nella pineta della Selva: da luogo frequentato da residenti e non per via dell’acqua di una fonte particolarmente salutare, la “fontanéla di malacc”, alla realizzazione delle Terme e dello stabilimento per l’imbottigliamento, che però vissero una sola stagione, l’estate del 1906, a piacevole luogo di raduni ,alle successive trasformazioni prima in Sanatorio e poi in ospedale.
“Il libretto è arricchito da un’interessante iconografia di documenti e di cartoline d’epoca – dice Paolo Legrenzi, presidente della “Cumpagnia “dal vulcanico ardore” (come lo definisce il sindaco Pietro Visini nelle sue righe di presentazione) – ma ovviamente non abbiamo potuto pubblicare tutta la documentazione in nostro possesso, gli atti notarili, i mappali, ecc.. Tuttavia se qualcuno fosse interessato a prenderne visione li può consultare nella nostra Casa Museo, dove sono custoditi”….
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