PONTE NOSSA – Tra gli 11 studenti del ‘Romero’ ‘eccellenti’ in lingua francese anche Giulia Corlazzoli

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Undici studenti premiati dalla sezione italiana dellAssociation des membres de l’Ordre des palmes académiques” per l’impegno e la passione dimostrata nell’apprendimento della lingua francese: è accaduto al “Romero” di Albino il 30 marzo  scorso, quando nell’ambito di una significativa cerimonia hanno ricevuto on line l’attestato de ‘L’Ordre des palmes académiques’ (l’Ordine delle palme accademiche), onorificenza finalizzata a diffondere ed a premiare la conoscenza della lingua e della cultura francesi che venne istituita da Napoleone Bonaparte nel 1808 ed è stata poi sempre confermata dai presidenti della Repubblica che gli sono succeduti.

Onorati, ovviamente, anche i loro insegnanti e la preside dell’Istituto, Maria Peracchi, anche perché è la prima volta che studenti di una scuola lombarda vengono insigniti di questo riconoscimento che premia il livello di eccellenza raggiunto.

Emozionata ma anche un po’ incredula anche Giulia Corlazzoli,19 anni, di Ponte Nossa, che al “Romero” si è diplomata l’anno scorso e che ora frequenta l’Università di Bologna, Dipartimento di Mediazione Interculturale di Forlì:

“Come tutti i premiati, ero stata contattata dal mio ex-professore Biagio Alessio Calcagno per le ottime votazioni che avevo conseguito l’anno scorso nella sua materia, ma non me l’aspettavo anche perché, perfettina e scrupolosa come sono, il mio rapporto con la lingua francese è sempre stato un po’ problematico”. Giulia mi spiega che, presentando questa lingua molte irregolarità, molte eccezioni e anche difficoltà di pronuncia, è difficile parlarla senza commettere piccoli errori o imprecisioni…

“Con l’inglese, per esempio, mi sento più sicura, e infatti avevo iniziato con il francese un corso di livello più alto, poi però è sopraggiunta la pandemia, lo farò in futuro. Comunque con la presentazione di cinque minuti che, come gli altri, ho fatto durante la cerimonia di premiazione,  ho parlato appunto del mio rapporto con la cultura francese e pare che me la sia cavata abbastanza bene….”. Giulia, oltre che molto precisa ed appassionata di lingue straniere fin da piccola, è anche molto modesta, al punto che non ha voluto che i suoi genitori fossero presenti alla premiazione…

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