Un colpo di pistola nel primo pomeriggio di sabato 28 dicembre. Pontirolo Nuovo, poco meno di 5000 anime, un paese tranquillo, fino a quel giorno. Quando Roberto Guerrisi, 43 anni, viene ucciso con un colpo di pistola. A sparargli un 58 enne originario di Gioia Tauro (Reggio Calabria) ma residente da 20 anni a Boltiere, Rocco Modaffari, arrestato il giorno dopo con l’accusa di omicidio volontario e portato in carcere. Una bega tra famiglie, quel giorno Guerrisi si era presentato sotto casa della famiglia del fidanzato di una sua figlia per chiedere spiegazioni circa i maltrattamenti che la ragazza aveva denunciato di aver subito da lui.
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