L’antico rustico medioevale, rimesso a nuovo, è sede delle Penne Nere di Pradalunga e Cornale. Grande festa per l’inaugurazione
La ‘Casella Rossini’, conosciuta a Pradalunga e Cornale anche come ‘Cadèla del Bertòch’, è un antichissimo edificio rurale che risale addirittura al Medioevo, ma che col passare dei secoli era finito in uno stato di abbandono. Da tre decenni si parlava di un suo possibile recupero, tanto che nei programmi delle varie liste che si sono presentate alle varie consultazioni elettorali, non mancava un accenno alla Casella… ma poi non se ne faceva nulla.
Stavolta le cose sono andate diversamente e la duplice volontà dell’Amministrazione comunale pradalunghese e del gruppo Alpini locale hanno portato al tanto atteso restauro dell’antico rustico, che adesso ha una nuova vita.
Nel pomeriggio di sabato 26 febbraio è stata inaugurata la nuova ‘Casella Rossini’, destinata a diventare sede delle Penne Nere di Pradalunga e Cornale. La cerimonia di inaugurazione è stata molto festosa e partecipata. Ed è anche stata ‘colorata’ grazie ai disegni realizzati dagli alunni della scuola Elementare di Cornale; alcuni anni fa, infatti, i ragazzini avevano provato ad immaginare cosa sarebbe potuto diventare l’edificio una volta restaurato.
La ‘Casella Rossini’ rappresenta un pezzo della storia contadina del paese e vederla abbandonata rappresentava una piccola ferita al cuore per molti cittadini pradalunghesi e cornalesi. Adesso che è stata ristrutturata e valorizzata può tornare ad essere un luogo centrale nella storia dei due borghi che compongono il Comune di Pradalunga, anche se, ovviamente, con una funzione diversa rispetto al lontano passato…
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