Adesso “LiberaMente” è un’associazione, con uno statuto e un regolamento, con un presidente e una vice-presidente, con un consiglio direttivo e, insomma, tutti i crismi del caso, ma la sua avventura era cominciata in modo molto più informale nel 2012, quando l’Oratorio di Pradalunga era rimasto senza curato e i quattro ventenni animatori del CRE si erano trovati a fare i conti con una comunità giovanile che rischiava di spegnersi, considerato anche che il paese non è quel che si dice un grande centro.
“Sì – conferma il presidente Simone Pezzotta, 26 anni, che frequenta il corso di Scienze Religiose all’Università e nel contempo lavora presso le ACLI bergamasche – il nostro paese era poco vivibile a livello giovanile ed eravamo rimasti i soliti quattro gatti a chiederci come rivitalizzare un po’ questa realtà… SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 21 DICEMBRE
