PRADALUNGA – Sara, la Pradalunghese d’origine marocchina e il sogno MasterChef

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Combatti sempre per quello in cui credi. E se ti diranno che non puoi, sii ancora più forte, perchè sei tu l’artefice del tuo destino!”. Questa frase scritta sul suo profilo Instagram svela alcuni tratti del carattere di Sara Messaoudi, la ventisettenne di Pradalunga che sta partecipando (unica Bergamasca) al celebre programma ‘MasterChef Italia’ al cospetto del trio pluristellato composto dagli chef Barbieri, Canavacciuolo e Locatelli. La ragazza d’origine marocchina in queste prime puntate ha mostrato infatti determinazione, voglia di combattere e un po’ di testardaggine (che non fa mai male…). Ma, al tempo stesso, ha mostrato anche il suo lato sensibile, tanto che in più di una occasione si è commossa.

Lei stessa, in un video di presentazione, parlando delle previsioni fatte dai suoi cari, ha detto: “Mia mamma dice che arrivo sesta, mio papà in finale, il mio compagno quinta, vediamo… io spero prima”.

Sara, nata 27 anni ad Alzano Lombardo ma che ha sempre vissuto a Pradalunga, è un’appassionata di cucina e, pur lavorando come impiegata, vorrebbe sfondare nel settore culinario, magari in un ristorante stellato, per poi aprirne uno tutto suo. E, da questo punto di vista, MasterChef può essere un prezioso trampolino di lancio. La passione per la cucina l’ha ereditata dai suoi genitori, immigrati provenienti dal Marocco che hanno gestito un ristorante di cucina tipica del loro Paese d’origine. Con una mamma cuoca, Sara inizialmente non si era presa la briga di cucinare in casa; poi, però, quando ha deciso di andare a convivere con il fidanzato, ha iniziato a dilettarsi tra i fornelli, rendendosi conto che in cucina si sente felice e rilassata. Cucina in maniera sperimentale, non segue ricette alla lettera ma prende ispirazione un po’ ovunque.

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