“Mettete dei fiori nei vostri cannoni” recitava una canzone di fine anni Sessanta, nel pieno della guerra in Vietnam. A Pradalunga, invece, in vista della prossima campagna elettorale (per la quale sembra sia stata siglata un’alleanza tra il centrodestra e settori del Pd pradalunghese), nei cannoni si preferisce mettere abbondanti dosi di naftalina.
A molti sarà capitato di aprire il cassetto di un vecchio armadio e vedere le palline di naftalina dal colore bianco e dall’odore pungente, messe apposta per proteggere i vestiti dalle tarme.
Ma, cosa c’entra la naftalina con il ‘paese delle pietre coti’? C’entra eccome, perché, in paese è stato distribuito un volantino dal titolo inequivocabile: “Il Naftalino”. Un nome inventato storpiando il nome della prima cittadina Natalina Valoti.
Le poche pagine del “Naftalino” sono bastate per attaccare l’attuale Amministrazione e, in particolare, la sindaca Valoti con pesanti cannonate e allusioni.
Oggetto di critiche sono stati: il Museo delle pietre coti recentemente acquistato dal Comune (nell’articolo ‘Il regalo di Natale?’); il nuovo parco giochi in località Castellana (‘Castellana Park o Castellana Gate?’); il degrado del centro storico e un segnale di stop (‘Lo stop fantasma’). L’articolo più ‘pepato’ è però un altro: ‘Il vizietto di Natalina’ (che già dal titolo è tutto un programma…).
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