Situazione in miglioramento anche a Premolo, dove il sindaco Omar Seghezzi, dalla sua taverna dove ha trascorso la quarantena, ha coordinato una specie di task-force mandando quotidianamente ai suoi concittadini, tramite un’app dedicata, le informazioni necessarie e anche consigli sui comportamenti da tenere:
“Bisognava interpretare e ‘tradurre’ in italiano comprensibile per tutti il burocratese della mole di decreti e circolari che arrivavano in continuazione al Comune, ma non solo: la mia taverna è diventata anche un punto di sorveglianza sanitaria, la gente, che non trovava nessuno che rispondesse alle varie telefonate, inevitabilmente si rivolgeva al sindaco…In questo modo potevo tenere sott’occhio le varie situazioni, anche perché in un paese piccolo come il nostro ci si conosce tutti ed è relativamente facile fare squadra ed aiutarsi in modo efficace”….
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