PREMOLO – Ha chiuso il ‘Burla…Det’, l’unica edicola del paese. Michela: “I nostri clienti fissi sono delusi ma il gioco non vale la candela”

0
719

Luca Mariani

«Il gioco non vale la candelaMichela Bosio è chirurgica e irremovibile. Lei e la zia Anna Brusi hanno deciso di chiudere il loro Burla…Det. Entrambe di Premolo ad aprile 2017 decidono di aprire un negozio di paese con edicola, fiori, abbigliamento e articoli regalo. L’anno successivo poi inseriscono la tabaccheria e i generi di monopolio.

Le parole di Anna sono sfumate da un velo di triste rassegnazione. È lei che racconta come è nata l’idea di avviare questa loro avventura imprenditoriale: «Io ho chiesto a mia nipote se aveva voglia di ripartire con un’attività del genere perché in paese non c’era più niente. A Premolo c’era solo un panificio, un piccolo alimentari e un bar. Ma negozi dove trovare un po’ di tutto non ce n’erano più. Così abbiamo detto: “proviamoci, lo stabile è nostro quindi non dobbiamo nemmeno pagare l’affitto”.»

Le buone intenzioni iniziali di Anna devono però piegarsi di fronte alla concretezza dei fatti: «Ci abbiamo provato, ci abbiamo messo tanto tanto impegno e tantissime ore, ma alla fine dei conti si arrivava a coprire le spese.»

I motivi che hanno portato le due donne premolesi a chiudere il loro Burla….Det sono tante e intrecciate tra loro. Zia Anna prova a dispiegare una prima trama: «Purtroppo qui a Premolo non ci sono grandi ditte dove la gente si può fermare a lavorare. Escono tutti. E dove vanno si fermano a fare la spesa e le compere di cui necessitano. Quindi è difficile per un negozio come il nostro. Adesso a Premolo c’è aperto solo un negozietto di alimentari, una parrucchiera, un bar, una farmacia e nient’altro. Questo è un problema per tutte le attività. Meno ce ne sono meno gente gira.»

SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 15 DICEMBRE

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui