PREMOLO Il senso di Pierandrea per l’acqua Il giovane nuotatore che fa incetta di risultati

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Ormai il papà e la mamma non fanno altro che portarci avanti e indietro da una piscina all’altra perché siamo in tre che nuotiamo…”.

Pierandrea Titta, atleta della Radici Nuoto di Parre, si riferisce ai suoi due fratelli più piccoli – Stefano, 17 anni, e Daniele, 14 – anch’essi ben avviati sulla strada dell’agonismo natatorio. Ma lui di anni ne ha 19, e come ogni bravo fratello maggiore dà il buon esempio, tanto che la sua collezione di medaglie d’oro si fa sempre più corposa. L’ultima se l’è guadagnata il 4 luglio scorso, conquistando un altro titolo ai campionati italiani in acque libere di Genova: nella 10 chilometri si è classificato sesto negli Assoluti e medaglia d’oro nella sua categoria Cadetti, bissando così il tricolore che aveva ottenuto ad aprile in vasca nei 500 stile libero sempre della sua categoria.

Il senso di Pierandrea per l’acqua comincia prestissimo, a 4 anni, quando i genitori gli fanno frequentare un corso di nuoto alla piscina di Casnigo, convinti che lo sport faccia bene alla salute e che tutti i bambini debbano cominciare presto a praticarne almeno uno…

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