La nuova pietra posta nel Giardino dei Giusti dell’Umanità, cioè il parco-giochi nel centro del paese, quest’anno è stata dedicata ad Anna Politkovskaja, la giornalista russa esempio di coraggio e martire della libertà di informazione. assassinata nel 2006 dal regime putiniano. A ricordarne la figura luminosa, dopo il saluto e l’introduzione del sindaco Omar Seghezzi, c’erano il reporter Giorgio Fornoni, che la conobbe di persona, e il direttore di Araberara Piero Bonicelli, che spesso ne ha pubblicato in anteprima i reportages. E mentre Fornoni si è soffermato sull’attività di denuncia della Politkovskaja – di cui è stato proiettato un breve stralcio di intervista -, Bonicelli ha sottolineato l’importanza fondamentale della libertà di stampa e il coraggio dei giornalisti che le fanno da sentinella, pur tra tante difficoltà e spesso rischiando la vita, mossi solo dall’impegno nella ricerca della verità.
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