La nuova pietra posta nel Giardino dei Giusti dell’Umanità, cioè il parco-giochi nel centro del paese, quest’anno è stata dedicata ad Anna Politkovskaja, la giornalista russa esempio di coraggio e martire della libertà di informazione. assassinata nel 2006 dal regime putiniano. A ricordarne la figura luminosa, dopo il saluto e l’introduzione del sindaco Omar Seghezzi, c’erano il reporter Giorgio Fornoni, che la conobbe di persona, e il direttore di Araberara Piero Bonicelli, che spesso ne ha pubblicato in anteprima i reportages. E mentre Fornoni si è soffermato sull’attività di denuncia della Politkovskaja – di cui è stato proiettato un breve stralcio di intervista -, Bonicelli ha sottolineato l’importanza fondamentale della libertà di stampa e il coraggio dei giornalisti che le fanno da sentinella, pur tra tante difficoltà e spesso rischiando la vita, mossi solo dal desiderio della verità.
Spazio poi alla performance degli scolari della scuola primaria, che hanno presentato i risultati del loro impegno di ricerca e di riflessione: dati, statistiche, testi liberi, ed il canto finale Blowin’ in the Wind che ha suscitato la commozione dei presenti, invitati poi a partecipare alla preparazione di un grande arcobaleno di carta apponendovi ciascuno un tassello del colore preferito. La dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Veronica Facchi si è complimentata con gli alunni e le maestre, in primis, e poi con Il Testimone e l’Amministrazione comunale che da 5 anni a questa parte collaborano per dare vita alla manifestazione, esempio concreto e fecondo di educazione civica perseguita in unità di intenti tra scuola e territorio.
La cerimonia, che a causa del tempo incerto si era svolta nel salone dell’Oratorio, si è conclusa con la scoperta della nuova piastra di pietra nel Giardino, luogo ideale perché i bambini e i ragazzi lo frequentano tutti i giorni.