Di nuovo alla ribalta della cronaca nera, i nostri tranquilli paesi dove, come si usa dire, “non succede mai niente”. Premolo in primis, che poco tempo fa aveva visto la vicenda del “caffè avvelenato” e la conseguente messa agli arresti di una sua cittadina, Laura Mapelli, colpevole, secondo l’accusa, di tentato omicidio… Adesso l’attenzione è tutta puntata su Egidio Bosio, Billy per gli amici, che aveva preso servizio esattamente poco più di un anno fa, quando i primi cittadini di Gorno, Oneta, Parre e Premolo avevano voluto un vigile in convenzione a scavalco per 12 ore alla settimana, in attesa del bando di mobilità che in seguito avrebbe potuto portare il vigile, dal Comune di Boltiere dov’è titolare, in Alta Valle con l’eventuale assunzione presso il Comune di Premolo appunto, nominato capofila della convenzione associata dei quattro Comuni. Il che significa che il Comando Operativo della Polizia locale era a Premolo e i sindaci, per i rispettivi territori di competenza, davano le direttive ed individuavano gli obiettivi da raggiungere, tenendosi in contatto e facendo da filtro tra la cittadinanza e il vigile Bosio, “vigilando”, a loro volta, sul servizio da lui svolto…
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