Sulla permanenza in paese delle attività del bar e del panificio, per scongiurare la chiusura dei quali aveva lanciato un appello nei giorni scorsi, il sindaco Omar Seghezzi è moderatamente ottimista:
“Mi dicono che ci sono già alcune persone intenzionate a rilevare le attività e che sono in corso i necessari colloqui coi proprietari uscenti, speriamo, perché nessuno a Premolo se ne augura la loro chiusura definitiva…”.
Intanto l’Amministrazione si è lanciata in una nuova avventura con l’intento di recuperare un antico edificio, che tutti chiamano ‘la ca’ dol Cüràt’, una struttura edilizia definita “casa –torre d’epoca” secondo la valutazione effettuata negli anni scorsi dalla Soprintendenza, che sorge nel centro storico del paese, appena a ridosso del Municipio, abbandonata da anni e di proprietà della parrocchia:
“Proprio nei giorni scorsi abbiamo preparato la necessaria convenzione con la parrocchia stessa perché ci piacerebbe ristrutturare l’edificio ed adibirlo ad uso della comunità oltre che per riqualificare il centro dell’abitato”….
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