PRIMO PIANO – Nadia Fanchini racconta la sorella: “Elena sta lottando, il primo tumore, poi il dolore alla gamba, è tornato…”

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Gliel’ha insegnato lo sport a combattere, gliel’ha insegnato lo sport a non arrendersi di fronte a niente e a prendersi le vittorie più belle nonostante gli ostacoli che si presentano senza preavviso. Elena Fanchini quella forza ce l’aveva dentro quando i primi giorni del 2018 la malattia, un tumore all’intestino, si è presentata la prima volta e ce l’ha dentro da agosto, quando si è ripresentata. Elena sta affrontando le cure circondata dall’amore della sua famiglia che è il guscio più prezioso e con un’amica speciale come Sofia Goggia, che quel vento in faccia nella discesa di Cortina se l’è preso un po’ anche per Elena.
’Regalami quel pettorale rosso… vincente’ – ha detto Sofia -. E io ti promisi che, nel caso in cui l’avessi vinta, te l’avrei dedicata, questa gara. Ora posso dirlo, con tutta la forza e la veemenza di cui dispongo, ad alta voce, in quello che è un urlo che esorta a combattere e a non arrendersi: ‘Elly, questa è per te”. Una dedica dolce, di quelle che ti fanno bene al cuore.

Sofia è un’amica, la sentiamo spesso perché siamo state compagne di squadra, in particolare di Sabrina – racconta dall’altra parte del telefono Nadia, la sorella di Elena, mentre i suoi due bambini riempiono in sottofondo il silenzio di casa -. Elena le aveva scritto un messaggio qualche giorno prima per dirle che era stata brava e che quel pettorale era bellissimo… qualche giorno dopo è arrivata la dedica. Elena è stata contenta, gliel’aveva chiesto lei”.

Un sorriso nel mezzo di una delle ‘gare’ più toste della vita: “È difficile e penso di non poter capire cosa prova Elena, perché non ci sono io al suo posto e forse anche fuori è complicato capire cosa stiamo provando noi, ma come è già successo con la prima neoplasia che ha avuto nel 2018, sta lottando tantissimo, è forte, anche se sono momenti difficili per tutta la famiglia e soprattutto per lei”.

Elena quel tumore l’aveva sconfitto dopo dieci lunghi mesi di chemioterapie, radioterapie e altre cure, ed era tornata in pista con quella tenacia di sempre, fino all’infortunio al perone e poi al ritiro nel 2020: “Stava bene…

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