Quale destino per l’ex-cinema San Marco? Il parroco alza la voce: “Dov’è l’amministrazione? l’oratorio ha bisogno di una mano”

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VERTOVA

Quale destino per l’ex-cinema San Marco? Il parroco alza la voce: “Dov’è l’amministrazione? l’oratorio ha bisogno di una mano”

(An. Ca.) Dedicato al 130° anniversario della fondazione del Corpo Musicale di Vertova caduto nell’anno da poco trascorso, il n. 10 dell’opuscolo “La tua Banda”, annuario del sodalizio, ricco di ricordi, di memorie suggestive, di espressioni di plauso e di gratitudine, solleva ancora una volta il problema dell’ex-cinema S. Marco: il presidente GiuseppeBelotti infatti, scrive che “si tratta di un problema che la comunità di Vertova dovrebbe risolvere, come quando, in occasione dell’edificazione dell’Oratorio e poi del cinema, i parroci di allora, don B. Ferrarie don C. Nava, chiesero ed ottennero l’appoggio dell’amministrazione comunale e della gente di Vertova”.  Secondo Belotti “ il recupero della struttura permetterebbe di ottenere due importantissimi risultati: l’eliminazione degli eternit, anche perché vicinissimo al cinema abbiamo la scuola materna, la scuola elementare e l’Oratorio; e il miglioramento sociale e culturale della nostra comunità con la creazione di un luogo confortevole dove svolgere tante attività (concerti, teatri, spettacoli dei ragazzi di tutte le scuole, assemblee, ecc…), nonché la possibilità di posare un impianto fotovoltaico che permetterebbe di produrre energia per la scuola materna e l’Oratorio”. “E’ un problema spinoso che si trascina da tempo e che non è di facile soluzione –dice interpellato in proposito il parroco don Giovanni Bosioanche se le ipotesi di soluzioni sono svariate. La Parrocchia vorrebbe ristrutturare il cinema per ricavarne una Sala della Comunità, ma si tratterebbe di una spesa di 1 milione e 200.000 euro, soldi che non abbiamo, mentre del resto non potremmo più usufruire degli incentivi statali per la posa dei pannelli solari. Un’altra soluzione riguarda l’idea di farne una nuova entrata per l’Oratorio con una tribuna per il campo da calcio, oppure un parcheggio per una trentina d’auto e un campetto di pallavolo, e qui dovrebbe a mio parere intervenire anche il Comune che finora però non sembra interessato alla cosa. Recentemente poi si sono mossi in proposito anche alcuni privati, con l’idea di ricavare dall’ex-cinema un parcheggio a tre piani in vista del prolungamento della linea della TEB fino a Vertova…”. E qualche accenno di polemica don Giovanni non lo risparmia all’amministrazione comunale:“Dobbiamo star qui a far niente aspettando che ci caschi addosso e quando cade affrontare il problema? – rincara la dose sul bollettino parrocchiale– se ci fosse l’amministrazione comunale disponibile a pagare, si potrebbe darlo in gestione per la comunità. La mia proposta che vorrei confrontare magari in un’assemblea parrocchiale è fattibile se il Comune in cambio dell’area pubblica di parcheggio concessa dalla parrocchia, si impegnasse per la demolizione e a ridisegnare l’area, il che sarebbe utile per la presenza della scuola dell’Infanzia, dell’oratorio, della Scuola elementare e del Comune stesso”. Ma per ora l’amministrazione non ci sente.

 

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