Questa mattina, nel giorno della Liberazione, è apparsa una nuova opera della street artist Laika dal titolo “2024: Nonna è ancora arrabbiata“, affissa ancora una volta nello storico quartiere di resistenza antifascista di Roma San Lorenzo, in via dei Sabelli.
Il murale riprende l’opera dello scorso anno in cui una nonna partigiana rincorreva con un mattarello il Presidente del Senato Ignazio La Russa. Nel secondo atto di oggi, invece, a fuggire dal mattarello c’è il Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida.
“Questo governo tenta in continuazione di riscrivere la storia. La nostra Repubblica è nata con il sangue dei nostri nonni partigiani che hanno combattuto contro il fascismo. Ogni tentativo di riabilitazione di quel periodo è un atto criminale nei confronti di chi ha perso la vita, di chi è stato perseguitato nei campi di concentramento, di chi ha sofferto. Il termine antifascismo non è divisivo, è il fondamento della nostra democrazia. Ha provocato tanti morti? Forse qualcuno si è confuso col regime fascista, un regime che si è alleato con Adolf Hitler“, ha dichiarato l’artista.
“La storia non si riscrive, la memoria va preservata, protetta, difesa dalla censura. È compito delle nuove generazioni mantenere questo impegno affinché ciò che è stato non si ripeta più“, ha concluso Laika.