RANICA – Area Ex Zopfi. La sentenza del TAR di Brescia: respinto il ricorso della società Piramide Casa contro il Comune

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Se è vero che “il buon giorno si vede dal mattino”, questo potrebbe essere un anno positivo per il Comune di Ranica. Il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) della Lombardia, sezione staccata di Brescia, ha infatti dato ragione all’Amministrazione Comunale, respingendo il ricorso presentato lo scorso anno dalla società Piramide Casa Srl, la quale chiedeva l’annullamento della delibera di Consiglio Comunale di Ranica del 9 febbraio 2018 con cui era stata rigettata la proposta di Piano Attuativo relativa all’ambito di trasformazione denominato “AT2 ex Zopfi” presentata dalla ricorrente in data 31 maggio 2017.

Il Piano Attuativo si riferiva alla vasta area occupata dai resti di quello che fu lo storico Cotonificio Zopfi (sede, nel lontano 1909, del famoso “sciopero di Ranica”); si tratta di una zona in stato di abbandono a pochi passi dal centro abitato. Il TAR ha dato ragione al’Amministrazione Comunale, ma bisogna ricordare che dietro al rigetto della proposta di Piano Attuativo della Piramide Casa c’è anche l’atteggiamento di netta contrarietà dei due gruppi di minoranza, che negli anni scorsi avevano aspramente criticato la linea seguita dalla Giunta ranichese. Su Araberara in edicola venerdì 11 gennaio tutti gli approfondimenti della “questione ex Zopfi”.

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