Il ricordo delle migliaia di italiani uccisi dai partigiani comunisti titini durante la Seconda Guerra Mondiale e l’esodo forzato della popolazione della Venezia Giulia e dell’Istria continua a dividere. Per decenni quello delle Foibe è stato un tema accuratamente tenuto nascosto e ancora oggi c’è chi cerca di giustificare gli omicidi commessi dagli uomini del maresciallo Tito durante quegli incontri che, in realtà, sarebbero destinati a ricordare e onorare le vittime (che così vengono nuovamente offese).
Ecco quanto viene raccontato dal gruppo di minoranza “Insieme per Ranica”: “Consiglieri comunali e simpatizzanti di ‘Insieme per Ranica’ denunciano quanto avvenuto sabato scorso, 15 febbraio, durante l’evento organizzato dall’Amministrazione del Comune di Ranica per la Giornata del Ricordo… SU ARABERARA IN EDICOLA DA VENERDI 21 FEBBRAIO