RANICA – L’INIZIATIVA – Dalle mele dei giovani dell’oratorio un aiuto per le famiglie bisognose con un figlio nato nella pandemia

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Un’iniziativa di solidarietà. Uno sforzo per costruire comunità. Un’occasione per tessere relazioni all’insegna del dono.

Un gruppetto di giovani dell’oratorio di Ranica ha raccolto il testimone di un’iniziativa che già da tempo veniva organizzata dal Gruppo missionario e ha voluto darle quest’anno un valore aggiunto. La tradizionale vendita delle mele è tornata dopo un anno di interruzione e il ricavato dell’iniziativa ha avuto quest’anno un destinatario particolare: le famiglie bisognose del paese che hanno avuto un figlio nato nel corso del 2020 e del 2021. Che hanno dato un segno di speranza a tutto il paese in un periodo difficile.

Si tratta di una bella iniziativa dei giovani dell’oratorio e del Gruppo missionario, che hanno voluto venire incontro a chi nonostante le difficoltà ha dato un segno di speranza – spiega la prima cittadina di Ranica Maria Grazia Vergani -. Hanno collaborato con la Conferenza San Vincenzo, che lavora con i Servizi sociali del Comune: insieme hanno individuato alcune famiglie a cui verrà data un’offerta in denaro per far fronte ai bisogni dei loro piccoli nati. È un segno di solidarietà importante: è bello vedere generazioni che si mettono insieme, realtà diverse che collaborano, giovani, adulti e istituzioni”.

Si tratta, per altro, di un’iniziativa che si colloca dentro un quadro più ampio. “Tutti gli anni con le associazioni del territorio a settembre/ottobre scegliamo insieme un progetto di solidarietà da sostenere, a livello nazionale o anche internazionale, sensibilizzando anche i ragazzi delle scuole e le famiglie. Negli scorsi anni abbiamo finanziato progetti per l’Africa e la Terra Santa; da due anni stiamo aiutando la San Vincenzo del paese, dove abbiamo situazioni di emergenza inasprite dalla pandemia. Quest’anno, oltre alla San Vincenzo, sosteniamo anche il Gruppo ARCA, una realtà legata all’oratorio, che fa proposte di convivialità e socializzazione per disabili adulti”.

A coordinare l’iniziativa per i giovani dell’oratorio c’era Luca Alberti. “La distribuzione delle mele è una tradizione a Ranica da oltre 25 anni – spiega il giovane -. Il ricavato veniva di solito destinato alle missioni. Dato che le signore del Gruppo missionario hanno raggiunto un’età abbastanza avanzata e il lavoro richiesto è abbastanza impegnativo, quest’anno hanno chiesto il supporto dei giovani”. Il lavoro è stato parecchio. “Quando arrivano i cassoni di mele bisogna imbustarle e pesarle – continua Luca –. I sacchetti vengono poi divisi nelle sette postazioni, collocate in posti strategici del paese, da dove si va con la carriola porta a porta per la distribuzione. C’è un prezzo fissato, ma in realtà molte persone danno un’offerta libera più alta e questo consente di raccogliere sempre cifre consistenti per fare beneficenza”.

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