Se n’è andato il giorno prima della conquista, da parte della sua Atalanta, del primato in classifica. Capolista in solitaria. E lui, adesso la sua Dea la segue dal cielo.
Giorgio Zanchi adesso veglia dall’alto su chi amava, sui familiari e sull’adorato nipote, sugli amici.
Li guarda dall’alto e sorride.
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