Da più di vent’anni opera a Ranica un gruppo di volontari, riuniti nel comitato “Aiutiamoli a vivere”, costituito nel 1997 e che dal 1998 ha accolto alcune centinaia di bambini bielorussi.
Il territorio attorno alla tristemente famosa centrale nucleare dell’ex impero sovietico (la catastrofe risale al 1986, pochi anni prima della caduta del regime) è ancora contaminato e saranno necessari secoli prima di poter tornare alla normalità… SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 22 NOVEMBRE