“Io abito sul confine tra i due paesi e per me questo è un ritorno al passato. Dal 1990 al 1995 sono infatti stato consigliere comunale di minoranza a Torre Boldone. Sono stato il primo capogruppo leghista di Torre”.
Gianni Rotini, storico esponente della Lega ranichese, ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio comunale del suo paese dopo aver accettato la nomina ad assessore esterno del Comune di Torre Boldone da parte del sindaco Claudio Sessa.
Perché hai fatto questo passo a pochi mesi dalla fine del mandato della seconda Amministrazione Sessa? “Perché io lavoro, in senso civico, con Torre da quattro anni; sono un Vot (Volontari Osservatori del Territorio – ndr) della prima ora e gli amministratori di Torre sono tutti miei amici. Sessa mi ha chiesto se potevo assumere l’incarico di assessore esterno all’Urbanistica e all’Edilizia Privata fino alla fine del mandato; ho quindi accettato”.
Al precedente assessore esterno Gianangelo Cividini (come sottolineato nell’articolo dedicato a Torre Boldone) è infatti stata ritirata la delega assessorile per contrasti legati al mancato accordo tra la lista di maggioranza e la Lega locale. “Io però faccio parte della Lega di Ranica e non ho a che fare con la sezione di Torre Boldone….
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