La lista ‘Insieme per Ranzanico’ che sostiene il sindaco Renato Freri sembra soggetta da un paio di anni ad una malattia emorragica. Da quando è stato rieletto per il suo secondo mandato, infatti, il gruppo di maggioranza ha già perso tre consiglieri, prontamente sostituiti dai tre non eletti.
L’ultimo ad andarsene è stato Antonello Piras, consigliere con delega alla Protezione Civile, che si è dimesso dal Consiglio comunale. Prima di lui (ne avevamo già parlato sull’ultimo numero di Araberara) se n’era andata nientemeno che la vicesindaca Valeria Valetti, che aveva lamentato la mancanza di dialogo all’interno della maggioranza.
La prima a dimettersi era però stata Jennifer Turra, la cui delega da assessore era stata revocata dallo stesso Freri e che aveva poi lasciato il Consiglio comunale.
Adesso, però, se un altro consigliere del gruppo di maggioranza dovesse dimettersi, non ci sarebbe più nessuno a poterlo sostituire.
“Sì, abbiamo finito le ‘riserve’. Spero però che non se ne vada più nessuno… Comunque – sottolinea il primo cittadino di Ranzanico – in Consiglio comunale abbiamo ancora una maggioranza ampia. È anche vero che dei due che sono subentrati di recente, uno è un pensionato milanese che non vive sempre qui a Ranzanico, mentre l’altra lavora in Svizzera e rientra in Italia ogni 15 giorni. Però sarà sufficiente regolarsi con le convocazioni del Consiglio comunale. Quindi, anche se è da due anni che cercano di farmi capire, non ce la faranno…”.
Freri sorride, ma il suo è un sorriso agrodolce, perché non gli fanno piacere certi commenti che girano in paese, specialmente tra i suoi oppositori. I numero sono ancora dalla sua parte, perché il Consiglio comunale è composto da dieci consiglieri più il sindaco: sette di maggioranza e tre di minoranza.
Nel frattempo, al posto di Valeria Valetti è stato scelto come vicesindaco Giovanni Airoldi, che ha anche le deleghe a Istruzione, Cultura e Sport. Ha un po’ scalpitato prima di accettare questa responsabilità, ma alla fine ha detto sì al suo sindaco..
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 OTTOBRE