RANZANICO – Il cancello della discordia… una storia di liti e ripicche nel centro storico di Ranzanico

216

Mio marito, mentre lo stavano portando via con l’ambulanza, si è tolto la mascherina e mi ha detto: ‘non lasciargliela vinta, non è giusto’. Poi, purtroppo, è morto poco dopo”. Quello di cui parla una signora sessantenne che vive nel centro storico di Ranzanico è l’ultimo litigio a cui ha assistito suo marito a causa di un cancello. Sì, un cancello che da qualche anno sta dividendo e facendo litigare due famiglie del paese. La signora ci ha contattati per parlare di questa annosa questione. Di origine meridionale (come il marito, scomparso pochi anni fa), vive nel centro storico da diversi anni.

Abbiamo comprato questa vecchia casa e l’abbiamo sistemata; oltre alla porta d’ingresso ce n’è una dietro, raggiungibile passando per una stradina qui accanto, che in passato era aperta e, non essendoci cancelli, potevamo tranquillamente passare senza problemi”.

Da qualche anno, però, c’è un cancello. “E’ da ormai quasi cinque anni che faccio presente a tutti, anche al Comune di Ranzanico, che il cancello di fianco a casa mia è stato posizionato a mia insaputa. Con la mia vicina, infatti, eravamo d’accordo che avrebbe messo un cancelletto di legno, non un vero e proprio cancello, per evitare che il suo cane scappasse in strada col rischio di essere investito da un’automobile….

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI 11 GENNAIO

pubblicità