RANZANICO – La palestra della discordia. Le critiche non fermano Freri: “Si fa. Ad aprile partono i lavori”

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Il pomo della discordia che il 2023 ha lasciato in eredità al 2024 è il progetto, fortemente voluto dal sindaco Renato Freri, della nuova palestra/palazzetto dello sport che sorgerà accanto al centro sportivo. Un’idea ambiziosa ma al tempo stesso divisiva, come stanno dimostrando le critiche giunte dal gruppo di minoranza guidato da Sergio Buelli e dal candidato a sindaco, Angelo Pizzighini, che alle elezioni di giugno sfiderà Freri. Anche sui social ci sono state dure critiche. Del resto, da tutto questo si capisce che siamo ormai in clima di campagna elettorale. Al tempo stesso, a favore della futura palestra c’è una parte dei cittadini di Ranzanico.

Alcuni giorni fa la minoranza ha sparato a zero sulla decisione del sindaco (come vedremo in seguito), ma lui non si scompone e non si sposta di un millimetro.

Sindaco Freri, il progetto della palestra è stato duramente criticato. Cosa ne pensi? “Ci sono persone che augurano sempre all’avversario che le cose vadano male. Cercano e sfogliano il progetto, tirando in ballo Ats e Coni e cercando di fare il possibile per non far costruire la palestra. In pratica, hanno scritto al mondo intero per contrastare questo progetto. Certo che vanno rispettate le norme, lo so anche io! Ma è proprio ciò che noi stiamo facendo! Sai qual è il risultato di queste critiche? La palestra si fa! Io sono una testa dura, il mio gruppo mi sostiene e il progetto è valido. E poi, stiamo parlando di una struttura che non esiste sul nostro territorio, una struttura che sarà utile ai cittadini di Ranzanico”.

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