RANZANICO – Questione palestra, le mosse di Freri: si va verso una raccolta firme?

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Non saranno 502 come ai tempi del braccio di ferro sulla Roncaglia, verso la fine della seconda Amministrazione dell’allora sindaco Sergio Buelli, ma stavolta ne saranno sufficienti solo 100, magari fermandosi a quota 101. Di cosa si tratta? Delle possibili firme che Renato Freri, primo cittadino fino allo scorso giugno, sarebbe tentato di raccogliere per costringere il suo rivale, l’attuale sindaco Angelo Pizzighini, a convocare un Consiglio comunale aperto sullo scottante tema della palestra/tendostruttura voluta dalla vecchia Amministrazione e bocciata dalla nuova.

Della questione ci siamo già occupati sul numero di Araberara del 23 agosto (“L’ira di Freri dopo il no di Pizzighini alla ‘sua’ palestra: ‘Chiedo un Consiglio comunale aperto al pubblico’. Il sindaco: ‘Noi coerenti con il programma votato dai cittadini”). In poche parole, la precedente Amministrazione aveva deciso di realizzare una tendostruttura collegata all’attuale centro sportivo; si sarebbe trattato di una palestra polifunzionale (che a Ranzanico non c’è) utilizzabile da cittadini e da società sportive. Fin dall’inizio, però, si era manifestata una forte contrarietà da parte dell’allora minoranza capitanata da Buelli, storico rivale di Freri, e dal gruppo che stava spuntando attorno allo storico ex impiegato comunale Pizzighini.

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