“Cerco di prendere tutto dalla mano di Dio e mi impegno ad agire con fedeltà a quanto il Signore mi chiede. Non riesco neppure a concepire che si possa disobbedire al Signore e obbedire a noi stesse e alla nostra volontà”. Obbedienza e amore verso Dio, generosità verso il prossima, umiltà e gentilezza. Queste sono alcune delle qualità di suor Maria Adele Cantamessa, nativa di Ranzanico, che ha raggiunto la “Casa del Padre” all’età di quasi 91 anni.
Era infatti nata sulle sponde del Lago di Endine il 18 marzo 1931, ma ha trascorso gli ultimi anni della sua lunga vita a Colognola, nel convento delle suore Sacramentine.
La giovanissima Maria rimane orfana di mamma alla tenera età di 4 anni; viene perciò accolta a Spinone dagli zii paterni che non avevano bambini, mentre le altre quattro sorelle (Gina, Laura, Dina e Jole) rimangono a casa con il padre, sostenute da altri parenti. Maria si rende utile come può nell’ambito della famiglia degli zii che hanno un’attività a cui Maria presta aiuto come contabile. È a Spinone che la giovane conosce la comunità delle suore Sacramentine e si ‘innamora’ del loro carisma eucaristico, tanto che partecipa alle adorazioni che le suore organizzano per la comunità parrocchiale. Con la guida del suo padre spirituale, Maria legge in se stessa che l’ardente desiderio di consacrarsi al Signore è volontà di Dio, per cui con grande gioia, all’età di 20 anni decide di entrare nell’Istituto delle suore Sacramentine di Bergamo. È il 15 settembre 1951 quando saluta i cari zii che l’hanno amata e cresciuta nella loro famiglia.
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