Letizia Moratti ha presentato i candidati bergamaschi della sua lista civica che correrà alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. Oggi, mercoledì 11 gennaio, la candidata alla presidenza della Regione Lombardia è stata ospite nella storica Trattoria Da Giuliana in via Broseta a Bergamo, dove ha presentato i dieci candidati per la provincia di Bergamo, cinque donne e cinque uomini.
I CANDIDATI DELLA LISTA
Il capolista sarà Ivan Rota di Palazzago (64 anni, deputato nella XVI legislatura e responsabile ufficio acquisti in azienda). Insieme a lui sono candidati nella lista civica Federica Curiazzi di Barzana (30 anni, professoressa, 11 volte campionessa italiana di marcia e consigliera comunale a Barzana); Massimo Lena di Boltiere (56 anni, imprenditore e consigliere comunale); Annalisa Milesi di Osio Sopra (35 anni, assessore al Bilancio e impiegata amministrativa in una multinazionale); Matteo Saponaro di Bergamo (54 anni, imprenditore nel campo della logistica e dei trasporti); Gabriella Benigna di Bergamo (60 anni, agente immobiliare); Attilio Galbusera di Osio Sotto (62 anni, ex sindaco e oggi consigliere comunale); Cristina Borella di Bergamo (39 anni, conducente ATB); Riccardo Montanari di Bergamo (28 anni, imprenditore in campo tipografico) e Lodovica Cattaneo di Gorle (60 anni, farmacista-omeopata).
“Siamo in un luogo storico di questa città, che è sempre stato capace di interpretare l’innovazione e l’ospitalità, il saper essere accoglienti – ha detto Letizia Moratti -. Viviamo in un momento difficile che ci ha visti soffrire per una pandemia che non abbiamo ancora alle spalle, per una guerra alle porte dell’Europa e ora una grave crisi energetica, ma anche per i legami che si sono affievoliti e rarefatti. Abbiamo bisogno di riconnettere le persone e i territori e questo luogo è un simbolo di accoglienza, della capacità di creare relazioni e senso di appartenenza. Qui ci si ritrova e si ritrova il senso della comunità. È uno dei valori che voglio portare in questo mio percorso. Ed è quello che stiamo facendo con la nostra lista”.
Proprio sulla composizione della lista ha espresso il suo pensiero: “Ringrazio tutte le persone che hanno accettato questa sfida, perché ognuno portando le proprie esperienze, diverse, è stato capace di creare un’unità. Credo sia quello che dobbiamo fare anche in questa regione: ricreare le condizioni perché ci si senta orgogliosi di essere lombardi. Siamo riusciti a farlo con il piano vaccinale: con uno scatto di orgoglio e di senso civico dei cittadini, la passione e la dedizione dei medici e dei volontari del personale medico siamo riusciti a ritornare la prima regione in Italia. Questo senso di orgoglio ci deve guidare”.
L’ex vicepresidente della Regione ha ribadito inoltre l’importanza della candidatura con una lista civica: “Sono felice di candidarmi con una lista civica perché credo che oggi sia in grado di intercettare dei mondi che in questo momento fanno fatica a riconoscersi nei partiti. E un 37% dei cittadini che non hanno votato alle scorse politiche credo ne sia il più grande esempio. Ma credo che insieme possiamo farcela in questo percorso il cui obiettivo è vincere”.
“Non è vero che tutto va bene e non è vero che tutto va male, ma partiamo dal buono che c’è e con grande impegno e determinazione cerchiamo di migliorare ciò che c’è da migliorare. La Lombardia – specifica la candidata sostenuta dal Terzo Polo – non cresce da 10 anni. Partiamo da un indice di competitività della regione sotto la media europea, con due province – Pavia e Lodi – che hanno un PIL pro capite inferiore al livello nazionale, e l’anno scorso abbiamo perso 17 mila imprese. Abbiamo bisogno di crescere”. Letizia Moratti è pronta a mettersi al lavoro per tutti i lombardi. “So di poter mettere al servizio della mia regione la mia esperienza e le mie competenze. Ho iniziato a farlo anche con incontri internazionali perché ci fossero investitori interessati a puntare sulle aree del nostro territorio che necessitano di una rivitalizzazione. Perché l’obiettivo è far sì che cresca tutta la Lombardia. Negli anni c’è stata molta attenzione a Milano, ma la Lombardia deve crescere nel suo insieme, con attenzione anche ai territori distanti dal capoluogo”.
Dopo una mattinata a San Pellegrino Terme nel corso della quale Letizia Moratti ha potuto visitare l’Istituto Superiore San Pellegrino, l’ex Grand Hotel e il mercato comunale, incontrando molti degli amministratori locali della Val Brembana e rappresentanti delle realtà locali, nel pomeriggio Letizia Moratti ha proseguito la tappa bergamasca insieme al segretario regionale di Azione Niccolò Carretta: alle 14:30 un incontro con il direttivo di Federfarma Bergamo e alle 16:00 la visita al Kilometro Rosso dove la dottoressa è stata ricevuta dalla presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati. Ha chiuso la giornata la visita ad alcune imprese del territorio, tra cui Confimi.
Il tour elettorale di Letizia Moratti proseguirà nei prossimi giorni con gli appuntamenti nelle altre province lombarde: a Brescia (venerdì 13), Mantova (martedì 17), Sondrio e Bormio (mercoledì 18) e Cremona (giovedì 19).