Regione – Danni del maltempo in bergamasca, Schiavi: “Risposte celeri e certe”

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La ferita inferta dal maltempo al territorio bergamasco tra l’8 e il 9 settembre è stata oggetto di una mozione in Consiglio regionale, con primo firmatario Jonathan Lobati e sottoscritta trasversalmente dai colleghi consiglieri regionali bergamaschi.
“I danni causati dal maltempo sul nostro territorio richiedono interventi celeri e certi – afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Michele Schiavi -. La risposta in relazione ai danni economici, registrati dai cittadini e dal tessuto socio-economico per complessivamente circa 29,5 milioni di euro nel solo Comune di Bergamo, deve essere rapida”.
L’IMPORTANTE SOSTEGNO DI REGIONE – “L’impegno contro il dissesto idrogeologico deve essere una priorità di tutti gli enti, non solo di Regione Lombardia, la prima regione d’Italia con 1 miliardo di euro investito negli ultimi 5 anni su questa voce – prosegue Schiavi -. Inoltre, è recente l’annuncio di un nuovo bando da 7 milioni di euro per interventi e opere in difesa del suolo, risorse che si aggiungono ai contributi stanziati a giugno con il nuovo Piano di interventi strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico (15,5 milioni di euro di cui 3 per la Bergamasca)”.
“Non dobbiamo dimenticare, inoltre, – aggiunge il consigliere Schiavi – il sostegno quotidiano di Regione ai gruppi di Protezione Civile e ai distaccamenti dei Vigili del Fuoco (con l’ultimo bando pubblicato la scorsa settimana) veri attori del pronto intervento a cui va un sentito grazie per l’opera, spesso volontaria, di salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini”.
LA PREVENZIONE COMPITO DI TUTTI GLI ENTI – “Sulla scorta di queste esperienze ciò che vogliamo ribadire oggi – conclude Schiavi – è anche il ruolo fondamentale della manutenzione ordinaria, prima azione di prevenzione delle emergenze di cui oggi stiamo parlando, e dell’importanza che oggi riveste una attenzione capillare alle situazioni critiche che si creano in particolare nelle zone montane”.

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