RETROSCENA/2 – Se Martina va a Bruxelles, Sanga torna a Roma

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Maurizio Martina ha dato le dimissioni da segretario nazionale del Pd, la sua breve stagione da capo del maggior partito di opposizione non passerà probabilmente ai libri di storia, il Pd in questi mesi di governo gialloverde è apparso quasi afono, qualche frase di circostanza ma, anche per l’espropriazione di fatto de Parlamento, poca incisività, insomma non ha certo “bucato lo schermo”, anche per l’indole al limite dell’indolente del segretario nazionale bergamasco che non ha saputo usare al meglio gli spazi (pochi) che vengono concessi agli oppositori. C’è in ballo l’ipotesi che Martina possa candidarsi alle prossime Europee, non ricandidandosi a segretario nazionale dove dovrebbe competere con figure di spessore come Zingaretti e Minniti. …

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