Ufficialmente per ora la segnalazione alla Questura è solo una, una donna di circa 40 anni che sostiene che durante il raduno ‘un alpino le ha leccato il piede o ha tentato di farlo’. Sui social invece sembra ci sia altro. Ma i social, si sa, sparano volentieri nel mucchio senza nemmeno prendere la mira, forse anche volutamente. Intanto mentre tiene banco la questione delle presunte molestie all’Adunata degli Alpini a Rimini, cominciano ad arrivare anche le voci della politica, oggi è la volta del deputato azzurro Gregorio Fontana, componente della Commissione Difesa e Questore della Camera dei Deputati: “Siccome la responsabilità penale è personale, è ingiustificata ed ingenerosa la persistente campagna che in questi giorni è stata innescata contro il Corpo degli Alpini, motivo di orgoglio nazionale per quello che nella storia d’Italia, in pace ed in guerra, ha fatto e continua a fare con amore e abnegazione, come tutti hanno potuto constatare anche in questi due anni di lotta contro il Covid 19. Ci auguriamo, invece, che l’indagine aperta dalla Procura della Repubblica di Rimini possa rapidamente individuare e rinviare a giudizio i responsabili dei gesti sessisti, che nulla hanno a che fare con lo spirito dei tradizionali raduni degli alpini, che da sempre rappresentano una bella festa ben accolta dagli italiani”.