La data è quella del 12 giugno. Giornata di particolare intensità e festa per la parrocchia di Riva di Solto. Quel giorno inaugurazione dei tre restauri che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. “Andremo – spiega il parroco don Lorenzo Micheli – ad inaugurare il restauro della chiesa di Gargarino, un restauro abbastanza generale, lavori di consolidamento esterni, abbiamo risolto alcuni problemi di staticità, sistemato le facciate e il tetto”. La chiesa di Gargarino è antichissima, risale al dodicesimo secolo, presenta strutture riconducibili a una fase preromanica e dipinti di alta qualità. L’edificio attuale è il frutto di un complesso processo di trasformazione, che nel 1605 ha visto la rotazione dell’asse, originariamente est-ovest, con la realizzazione di un nuovo presbiterio a sud e la facciata a nord. Nella stessa fase fu edificato il campanile che tuttora conserva le originarie strutture lignee che sostengono le campane. Chiesa che prima, nel corso dei secoli ha subito trasformazioni. La Chiesa è dedicati ai santi Ippolito e Cassiano, martiri rispettivamente nel 250 e forse nel 304-305. Importanti gli affreschi all’interno, nel fianco sinistro della navata è affrescato il Pantocrator benedicente in mandorla con i quattro Evangelisti associati ai rispettivi simboli e seduti agli scrittoi. L’affresco, databile alla fine del XIV secolo, mostra varie tracce di ripresa della pellicola pittorica. L’intera parete est è occupata nella porzione superiore dai resti del ciclo della Passione di Cristo…
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