La festività del Natale rende attuale il tema dell’importanza di creare una società inclusiva. Il Natale veicola un messaggio di accoglienza, gli esseri umani accolgono Gesù il Cristo, per la tradizione Cristiana il figlio di Dio fatto uomo; parimenti, la Pasqua trasmette un messaggio di speranza nella resurrezione. Il tema dell’inclusione è molto sentito in tutto il mondo e in special modo in Europa, dove, anche attraverso l’impulso dato dalla Presidente della Commissione Europea Mrs. Ursula von der Leyen, i temi dell’inclusione sociale sono entrati prepotentemente nel dibattito politico e stanno diventando la “pietra di paragone” per la costruzione di una società migliore, capace di ridurre le polarizzazioni e i conflitti. Al riguardo, il mese di maggio celebra il mese europeo della diversità in tutta l’UE. La diversità unisce a e favorisce la comprensione, favorisce l’accoglienza di diversi punti di vista e così facendo promuove l’innovazione sociale e aziendale. Non è un caso se negli ultimi anni investitori e consumatori hanno mostrato un interesse crescente per le tematiche riferite ai fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di buon governo (Environmental, Social and Governance, “ESG”). A differenza del passato, in cui gli investitori erano più interessati a investire in aziende o progetti attraenti solo dal punto di vista economico, oggi si assiste a una nuova generazione di investitori (e anche di consumatori) socialmente consapevoli che vogliono investire in organizzazioni con gli stessi principi e valori morali in cui loro credono. In questo quadro, i fattori di sostenibilità ambientale, sociale e di buon governo, si stanno affermando come una delle determinanti del vantaggio competitivo dell’azienda.
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