Palazzo Martinoni è pronto a rifarsi il look. Lo storico palazzo costruito nei primi anni del Novecento sul progetto dell’architetto svizzero Americo Marazzi e portato a termine nei particolari interni dall’architetto bresciano Antonio Tagliaferri, è infatti al centro di un programma integrato di intervento che interessa un’area complessiva di 7.628 metri quadrati. Si tratta di due porzioni distinte divise da via Porto, il tracciato che passa attraverso il borgo storico.
Basta lanciare un’occhiata per capire che la parte a monte della strada è caratterizzata da strutture di elevata rilevanza storica, nello specifico dal Palazzo Martinoni, residenza nobiliare, da due altri fabbricati e dagli spazi aperti di pertinenza, costituiti da aree pavimentate e da un parco privato. Insomma, quando si passeggia lungo la via è impossibile non fermarsi a dare un’occhiata alla sua maestosità. Non è da meno la parte a valle, dove invece c’è un giardino alberato, ma non ci sono edifici.
Recentemente il palazzo ha subito un intervento di restauro conservativo delle facciate fronte lago, che ne ha restituito i caratteri e la qualità architettonica e cromatica originaria. Ma veniamo a noi. Dopo molti anni di proposte sul mercato immobiliare e l’incontro con numerosi potenziali acquirenti, ognuno con idee diverse e progettualità svariate, nel 2022 si è presentata alla proprietà una reale possibilità di vendita ad un operatore straniero, che ha saputo apprezzare e cogliere il valore storico artistico dell’immobile e mosso anche dal fascino che il piccolo borgo medioevale evoca ai turisti stranieri rapiti da tanta bellezza. Insomma, a questo punto il giorno era fatto.
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