RIVA DI SOLTO – Quei resti nel bosco, Renatino è stato ritrovato

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Sono passati 14 mesi. Un’infinità. Ma anche un niente. Perché certe emozioni non hanno tempo, certi ricordi non svaniscono. Soprattutto se riguardano persone. E se quella persona è Renato Paris, per tutti Renatino, un amico di tutti a Riva e dintorni, scomparso 14 mesi fa. Le spoglie di Renatino sono state ritrovate. Una domenica di fine estate, località Casina, due cercatori di funghi stanno percorrendo un sentiero nei pressi della località Casina quando tra il fogliame e gli alberi notano qualcosa di strano, sono i resti di un cadavere, ossa, abiti sgualcii e un filo d’acciaio che durante un’operazione medica era stato inserito sulla colonna vertebrale. I due hanno avvisato subito il 112 e l’Areu che ha fatto intervenire i carabinieri. Subito il pensiero è andato a Renatino, 52 anni, scomparsi la mattina del 2 giugno di un anno fa. La sorella ha confermato da alcuni dettagli che la salma apparteneva a lui.  Il ricordo

“L’amore per il suo paese, per la chiesa e soprattutto per la sua mamma. Sorrideva sempre” “Era un ragazzo dolce, solare! La vita non gli aveva regalato niente ma lui sorrideva! Sorrideva sempre! Mi ha insegnato questo! A sorridere nonostante tutto! A vedere il bello delle cose e mai il brutto!  La domenica mattina quando mi vedeva arrivare dalla chiesa di San Rocco verso la chiesa di San Nicola la sua domanda era sempre quella: come stai? Le hai sentite su? Per poi scoppiare in una sonora risata per metterti allegria nonostante l’inizio giornata. Perché sapeva che la gente nell’incontrarmi con me di tutto si sarebbe lamentata…

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