L’iter va avanti. E i riflettori restano puntati in questo tranquillo fine autunno sul mega progetto che trasformerà Palazzo Martinoni in un albergo di lusso. E allora facciamo un passo indietro per capire dove arriva questo palazzo. Edificato in stile classico tra il 1903 e il 1906 su progetto dell’architetto svizzero Americo Marazzi e portato a termine nei particolari interni dall’Arch. bresciano Antonio Tagliaferri. Il Palazzo, si articola in più corpi di fabbrica la cui porzione più nobile si affaccia direttamente su via Porto e delimita una corte aperta porticata, di forma pressappoco quadrata. Ha un’altezza di circa 13 m e si sviluppa su 3 piani, con l’ultimo a doppia altezza, in quanto il quarto piano (sottotetto) non fu mai completato. Tra gli edifici residenziali di Riva di Solto questo detiene ancora il primato volumetrico e d’estensione. Gli altri corpi di fabbrica costituenti il Palazzo, con funzioni accessorie, si affacciano sul retrostante parco storico, costituito da aree verdi e ben piantumate con alberi ad alto fusto. Le restanti parti aperte sono pavimentate con ciottolato oppure con cubetti in pietra o ancora rifinite da uno strato in ghiaietto. E anche negli spazi cosiddetti aperti sono previsti interventi di manutenzione, tranne nelle arre scoperte nate dalla demolizione di un corpo di fabbrica che si trova a nord dell’edificio, li sarà posata una nuova pavimentazione lapidea. Il Castellino, infine, occupa le aree poste più a sud dell’ambito, a poca distanza dal Palazzo e rimane arretrato rispetto a via Porto.
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