La carenza dei medici continua a farsi sentire anche a Rogno, quando dal 1° marzo il dottore Marzi è andato in pensione. E proprio da qui inizia il calvario, perché non è stato trovato alcun sostituto nella graduatoria e, notizia di pochi giorni fa, nemmeno in quella regionale. Pochi medici, tanti ambiti carenti e così l’ambito del Sebino è rimasto scoperto. L’Ats nel frattempo ha chiesto ai medici di aumentare i massimali, che significa passare da 1500 pazienti a 1800, ma non basta.
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