ROGNO – “Ecco perché introduciamo l’Irpef: meno soldi dallo Stato e meno oneri di urbanizzazione, altrimenti tagliavamo i servizi”

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La questione dell’aumento delle tasse e dell’introduzione dell’Addizionale Irpef tiene banco a Rogno. La minoranza ha sollevato la cosa con un intervento che abbiamo pubblicato sul numero scorso, ora la replica del sindaco Cristian Molinari: “Dal 2020 introduciamo l’Irpef – commenta Molinari – nella misura dello 0,70% (7 per mille), con la completa esenzione per i redditi inferiori a € 10.000,00. Il Comune di Rogno si allinea ai Comuni limitrofi, che da anni applicano l’addizionale comunale all’IRPEF con aliquote che arrivano allo 0.80% (8 per mille, tariffa in vigore nell’85% dei capoluoghi italiani). Il nuovo tributo che porterà nelle casse del Comune la somma di circa € 322.000,00, è stato introdotto per supplire alla graduale riduzione di entrate per circa € 370.000,00 con particolare riferimento: a trasferimenti dello Stato – 250.000,00 euro e alla contrazione dei proventi delle concessioni edilizie, ridotti di oltre € 120.000,00….

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