Mettere in sicurezza le zone più sensibili anche e soprattutto in funzione delle bombe d’acqua di questi ultimi tempi e così Rogno fa incetta di contributi e si mette apposto: “Nel 2020 – spiega il sindaco Cristian Molinari – abbiamo speso 96.000 euro per sistemare i reticoli idrici, abbiamo preso 100.000 euro dal Ministero per sistemarli, c’era necessità di sistemare i fiumiciattoli che secondo dalle montagne e che troppe volte finiscono nelle case. Sistemiamo le griglie per la raccolta dell’acqua piovana e mettiamo in funzione per la Protezione Civile due pompe da 1600 liti di acqua al minuto, due pompe davvero innovative e capaci di pompare migliaia di litri”…
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