Lunedi mattina, ore 10, centro vaccini a Rogno, il parcheggio è pieno, la gente arriva pian piano con i documenti in mano, si avvicina all’entrata dove gli ‘Angeli custodi’ della Protezione Civile vigilano e danno indicazioni.
A coordinare il tutto Duilio Del Vecchio, cuore e anima della Protezione Civile di Rogno: “C’è un buon rapporto con le Protezioni Civili di tutta la zona, ci stiamo coordinando bene in modo da non lasciare mai sguarnito il posto”.
Cristian Molinari, il sindaco, passa qui più volte al giorno e ci guida in questo viaggio all’interno del centro: “Duilio è davvero importante, come del resto tutte le Protezioni Civili che si stanno alternando, i carabinieri della stazione di Costa Volpino che passano più volte al giorno e anche di notte, il nostro vigile e tutti i volontari, senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile”.
I sanitari che hanno risposto ‘presente’ sono davvero tanti, anche loro volontari, e mentre giriamo si alterano a spiegare, ascoltare, inoculare vaccini, all’entrata è stata allestita una sala di prima accoglienza, dove si prova la febbre, si compilano i moduli, il tutto è riscaldato, poi altro step si entra nella sala dove si viene registrati ufficialmente e dove chi deve ricevere il vaccino compila una modulistica dove deve indicare malattie, farmaci presi e altre indicazioni. A quel punto si accede al colloquio col medico e poi viene inoculato il vaccino, anche qui postazioni riscaldate, mentre giriamo tra i vari settori incontriamo impegnato a vaccinare il dottor Tullio Domenighini, volontario e storico medico di base di Costa Volpino, ora in pensione.
A controllare ed aiutare eventuali disabili o anziani con difficoltà, i ragazzi delle varie Protezioni Civili, incontriamo un ragazzo di Rogno e uno di Sovere….
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