Valgandino ‘La Maledetta’ strada della Romna 20 morti in 10 anni. La lettera del sindaco di Leffe pochi mesi fa al nostro giornale e la rabbia contro gli altri sindaci: “Altro che aprire un supermercato nuovo, bisognava fare una rotonda: prima o poi succe

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Luana non c’è più. Ma non ci sono più neanche Giovanni, Anna Maria, Gloria, Pietro e molti altri. La loro vita l’hanno lasciata lì. Su quel fazzoletto maledetto della strada della Val Gandino. Ma c’è ancora la lettera del sindaco di Leffe, Giuseppe Carrara, che ad agosto aveva scritto alla nostra redazione contro gli amministratori di Casnigo, rei di non avere coinvolto gli altri sindaci quando è stato aperto il supermercato pochi mesi fa, proprio nella zona ‘maledetta’ dove in questi anni sono morte molte, troppe persone. Il sindaco Carrara aveva chiesto a gran voce la realizzazione di una rotonda per mettere in sicurezza almeno parzialmente la strada mentre gli oneri erano stati utilizzati per altro. “L’uscita dal nuovo supermercato è rischiosissima – aveva spiegato Carrara – e prima o poi succederà qualcosa di grave”, parole purtroppo profetiche, e cosi sabato 27 febbraio l’ennesimo incidente, che questa volta è costato la vita a Luana Rossi, 25 anni, classe 1990 che si sarebbe dovuta sposare a luglio.  Qui quella strada la chiamano ‘la Maledetta’ e ci mettono pure la ‘M’ maiuscola, per far capire che mica si scherza, anzi: “Perché quando ci sono tutti questi morti non c’è da scherzare – commenta un anziano che vive proprio a ridosso di quella strada – ne abbiamo viste di tutti i colori ma nessuno fa niente. Dissuasori? dossi? rotonde? se ne parla e basta. Ma qualcuno non dovrebbe dormire di notte visto tutti i morti che ha sulla coscienza”. L’ultima è lei, Luana, capelli biondi, solare, giovane, a luglio sposa di Mattia, una vita davanti, almeno sulla carta, e poi il boom. Fine corsa. Sempre lì. Sulla ‘Maledetta’. Pochi mesi fa era toccato a Diego e a giugno a una giovane in sella a uno scooter che usciva dal supermercato ed era andata a schiantarsi contro il muro opposto. Ma la catena di vittime aumenta ogni anno.

E il nostro giornale nel 2013 aveva raccolto la storia di tutti queste vittime lungo quel fazzoletto di strada, un numero impressionante di morti. In mezzo polemiche e raccolte firme, che però per ora non hanno portato a nulla. Pochi anni fa erano state raccolte qualcosa come 1600 firme poi consegnate in Provincia, ma niente era stato fatto. Intanto su facebook era nato ed è ancora attivo un Comitato Amici delle Vittime sulla strada provinciale 42 lungo Romna, un Comitato dove a volte compaiono messaggi strazianti di parenti e amici di chi non c’è più. E ora ritornano alla mente come un monito le parole del sindaco di Leffe Giuseppe Carrara ad agosto sul nostro giornale: “Il consiglio comunale – scriveva Carrara – in merito all’apertura del nuovo Supermercato in località ‘Villa Giuseppina’ nel territorio del Comune di Casnigo, all’unanimità esprime il totale disappunto e rammarico per l’assoluta mancanza di coinvolgimento e considerazione rispetto ad una questione che avrebbe per lo meno richiesto una condivisione dell’aspetto viabilistico del nuovo insediamento commerciale….

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