ROVETTA – La ‘legione dei nonni in attesa’ di… Giada, il racconto di 4 neo nonni: “Abbandoniamo la poltrona, le pantofole e le medicine…per andare ad aggiustare il mondo di felicità”

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Marina Rossi

Ciao Giada! La mamma ed il papà mi hanno chiesto di raccontarti cosa è successo quando abbiamo saputo del tuo arrivo e io ora te lo dico. Allora…Mentre stavamo ancora ballando e ridendo per festeggiare la bella notizia, io e il nonno, ad un tratto, ci siamo fermati di botto perché ci siamo resi conto che anche se nove mesi sembrano tanti, sono incredibilmente pochi per portare a termine l’importantissima missione che dovevamo compiere. Devi sapere, infatti, che tutti i nonni del mondo, quando sanno che arriva un nipotino, devono arruolarsi immediatamente nella “ LEGIONE DEI NONNI IN ATTESA”.  Abbandonano la poltrona, le pantofole, le medicine per gli acciacchi, affidano i loro animaletti ai vicini – è capitato anche che si dimenticassero, per la fretta, gli occhiali, la pancera o la pipa sul comò – buttano due cose in valigia e si precipitano a prendere il primo volo disponibile.  Per andare dove? Ti domanderai… E’ semplice! Per andare ad aggiustare il mondo.  Ogni futuro nonno, infatti, quando sa che sta per arrivare una consegna dal cielo, sente insieme al cuore che si scioglie per la  felicità, anche tanta, tanta responsabilità. Ti spiego. Siccome i nonni sono stati sulla Terra per molti anni prima che voi arrivaste, si domandano :  Ma come troveranno la Terra la mia Giada, il mio Paolino, i miei gemelli Pino e Dino? – (Alcuni nonni sono molto fortunati e sanno che riceveranno una consegna doppia…) In genere, a questo punto, anche quei nonni che avevano ancora i capelli neri, diventano  di colpo canuti, in  molti casi – vedi tuo nonno – pelati, perché si rendono conto che la Terra dove state per arrivare non è un posto per bambini e diventano molto tristi ed arrabbiati perché vorrebbero che poteste nascere in un pianeta bellissimo, dove tutte le persone si vogliono bene e si aiutano, ma guardandosi intorno sono dolorosamente consapevoli che la realtà è ben diversa.  E’ per questo che io e tuo nonno siamo partiti insieme a molti altri… Ci hanno diviso in gruppi : io e il nonno Davide siamo stati assegnati ai nonni che dovevano far cessare le guerre. Ho saputo da fonte certa che gli altri tuoi nonni, Antonia e Avio, sono stati mandati in Africa per eliminare la fame che affligge ancora parecchie persone, fra cui tanti bambini.

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