ROVETTA – Marinoni e i confini della Comunità Montana: “Esigenze diverse rispetto a media e bassa valle”

0
258

La questione Comunità Montana e la revisione dei suoi confini è arrivata in consiglio comunale. Il sindaco Mauro Marinoni e la sua amministrazione hanno approvato all’unanimità la richiesta di riperimetrazione che viene poi inviata alla Regione e alla Comunità Montana.

Il primo cittadino fa prima un passo indietro: “Nel 2009 lo Stato, di fronte alla crisi economica e alla necessità di ridurre le spese, fra le tante istituzioni politiche che sono state messe sull’altare del sacrificio c’erano anche le comunità montane. La Regione Lombardia, che aveva deciso di non seguire le disposizioni di carattere nazionale, ha deciso di rivederne i confini, di salvarle e salvaguardarle, ma di prevedere alcuni accorpamenti. Hanno lasciato autonoma la Val di Scalve con 4000 abitanti e quattro Comuni, ma probabilmente era più omogenea l’Alta Valle che non unita alla Media e Bassa Valle. Durante la discussione in sede di consiglio regionale, uno dei pochi territori che diede parere negativo fu proprio il nostro. Molti sindaci, compresi quelli che adesso sono convinti che si debba mantenere l’attuale Comunità Montana, andarono in Regione per evitare questo accorpamento, che comunque ci fu”.

Ora le esigenze sono cambiate: “La richiesta di un ripensamento dei confini è legata ad una posizione che io ritengo indiscutibile, in relazione alle diversità e alle esigenze. Il territorio della nostra alta valle, che è un territorio montano sotto tutti i profili, ha esigenze diverse da quelle della media e della bassa valle, basti pensare al rischio idrogeologico. L’attenzione che si deve avere sul territorio deve essere particolare, non si può dire che si possa fare lo stesso con un’unica Comunità Montana. Questo lo posso dire a ragion veduta, perché ho sentito nelle discussioni accostare le difficoltà sul fronte idrogeologico a problematiche legate allo sversamento di canali di raccolta delle acque delle centraline nella bassa valle e mi sembra che l’accostamento sia quantomeno azzardato…

SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 19 MARZO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui