Da una parte la conferma del contributo di 300mila euro per la rigenerazione energetica del Municipio, dall’altra l’ombra del parere negativo della Sovrintendenza. La riqualificazione prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici con una spesa di 440mila euro, ma è necessario il ‘via libera’ della Sovrintendenza in quanto si tratta di un bene architettonico.
“La Sovrintendenza – spiega il sindaco Mauro Marinoni – sta mettendo un po’ in difficoltà le amministrazioni su questo fronte, non parlo solo di Rovetta, per quanto riguarda l’installazione dei pannelli solari e questo può essere un grosso problema, perché ci può far perdere il contributo… e perdere 300mila euro su un intervento di questo genere non ci fa certamente piacere, anche perché abbiamo un palazzo municipale in cui sono da sostituire impianti luminosi, caldaie e impianto di riscaldamento che hanno 40 anni. E poi non è una bella cosa in un periodo in cui si sottolinea la necessità di fare investimenti sulla riduzione dei consumi. Andremo avanti con le procedure per avere una risposta definitiva da parte della Sovrintendenza e se dovesse arrivare un esito negativo e non troviamo un altro percorso, faremo sicuramente ricorso al Tar. Non voglio contestare il lavoro della Sovrintendenza, dico soltanto che secondo me l’installazione del fotovoltaico sul palazzo comunale di Rovetta non è visibile dalla piazza, dalle montagne perché è troppo distante e non compromette l’integrità monumentale dell’edificio…
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