“Ci ho sempre creduto. Squadra fortissima. Adesso pensiamo ad un centro anziani, ma prima dobbiamo assicurarci i fondi necessari”
1.249 a 1.243, sei miseri voti hanno decretato la vittoria di Graziano Frassini, che dopo due tentativi andati a vuoto ha centrato l’obiettivo vincendo le elezioni alla guida della sua lista targata Lega e sconfiggendo il gruppo ‘L’Alveare’ del vicesindaco uscente Roberto Zanotti.
Vincere per soli sei voti è un po’ come quando una partita di calcio rimane bloccata sullo zero a zero per poi segnare il gol della vittoria al 95° minuto. Si soffre per tutto il tempo, ma poi ‘si gode come un riccio’.
Il neo sindaco Frassini ride. “Sì, è stata soffertissima fino all’ultimo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Io però ci ho sempre creduto, anche perché ho costituito una squadra eccezionale, togliendo risorse all’avversario. Tanto per fare un esempio: nel 2020 c’era stato un evento atmosferico che aveva danneggiato alcune abitazioni in una zona che era feudo dell’altra lista, ma l’Amministrazione non aveva accontentato i residenti; ebbene, io ho messo in lista un rappresentante di quella zona. Inoltre, nel mio gruppo ci sono persone preparate, laureate, che hanno voglia di darsi da fare per il nostro paese. Vorrei anche sottolineare una cosa: io mi sono candidato con il simbolo della Lega, che in questo periodo non è forte come negli anni scorsi. Questo mi avrebbe potuto danneggiare. E invece…”.
IL PAGELLONE
Graziano Frassini voto 8
L’eterno sfidante alla fine ce l’ha fatta. Nel suo caso il detto “non c’è due senza tre” non ha trovato conferma, perché dopo due sconfitte è arrivata non l’ennesima delusione, ma la tanto agognata vittoria. Ha usato il simbolo della Lega in un momento in cui il movimento salviniano non gode di buona salute, ma Graziano ha saputo convogliare su di sé il desiderio di svolta che aleggiava in paese. È anche stato molto abile a mettere in piedi un gruppo di candidati in grado di raccogliere il consenso degli elettori di San Paolo.
Roberto Zanotti voto 6…
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